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E' stato pubblicato l'Avviso ai sensi del Decreto del Ministro del 19 aprile 2023 recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 "Parco Agrisolare". 

 

Soggetti beneficiari:

  • imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • imprese agroindustriali;
  • indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228.
  • i soggetti di cui ai punti precedenti costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

Non possono essere Soggetti Beneficiari i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo, riferito all’anno fiscale 2021, inferiore a euro 7.000,00

 

Interventi e spese ammissibili

-realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione su tetti strumentali all’attività agricola, con potenza di picco complessiva (espressa in kWp) non inferiore a 6 e non superiore a 1.000 kWp, esclusivamente per progetti la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico legato all’autoconsumo o l’autoconsumo condiviso. Solo per le imprese di produzione agricola primaria (in forma singola o associata) sarà possibile produrre oltre al proprio fabbisogno energetico, in tale ipotesi beneficeranno di una agevolazione ridotta.

-installazione di sistema di accumulo

-installazione di colonnine di ricarica

-Interventi complementari (Rimozione e smaltimento amianto, isolamento termico dei tetti, realizzazione di sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto o intercapedine d'aria) progettazione, asseverazione e altre spese professionali richieste dal tipo di intervento

-iva a condizione che questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento

 

Agevolazione

è riconosciuto un finanziamento in conto capitale con un’intensità di aiuto massima, rispetto alle spese ammissibili, che varia in relazione al settore in cui opera il Soggetto Beneficiario e, ove applicabile in funzione della realizzazione dell’intervento destinato o meno al soddisfacimento del solo autoconsumo o dell’autoconsumo condiviso.

Nel dettaglio:

1 Aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria: contributo 80%;

2 Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli: contributo 80%;

3 Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, (in esenzione ai sensi del regolamento UE n. 651/2014): contributo per le imprese localizzate in Sardegna pari a:

  • 45% grandi Imprese;
  • 55% medie imprese;
  • 65% piccole imprese.

 

4 Aiuti agli investimenti nel settore della produzione agricola primaria eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso, (in esenzione ai sensi del regolamento UE n. 651/2014): contributo per le imprese localizzate in Sardegna pari a:

  • 45% grandi Imprese;
  • 55% medie imprese;
  • 65% piccole imprese.

 

Massimali di Spesa

La spesa massima ammissibile per singola Proposta, ivi inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore a euro 2.330.000, così ripartiti:

  1. a) fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
  2. b) fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);
  3. c) fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
  4. d) fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica.

 

Presentazione della domanda

La domanda va presentata tramite procedura informatica (portale GSE) dal 12 settembre 2023

 La valutazione delle proposte avviene secondo una procedura a sportello.   

Le risorse disponibili ammontano a circa 1 miliardo di euro.