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Dotazione finanziaria: € 600 milioni di euro

Beneficiari

Possono accedere al contributo le imprese attive nel settore della ristorazione.

In particolare l'art. 58 stabilisce che possano beneficiare del contributo le imprese con codice ATECO prevalente.

-          56.10.11 (ristorazione con somministrazione);

-          59.29.10 (mense);

-          56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale).

-          56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole);

-          56.21.00 (catering per eventi);

-          limitatamente alla somministrazione di cibo, il codice 55.10 (alberghi).

 

Condizione necessaria è che le imprese abbiano avuto un calo del fatturato medio nei mesi da marzo a giugno 2020 rispetto allo stesso periodo 2019 inferiore almeno del 25%; non è richiesto nessun requisito per chi ha iniziato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019.

ENTITA' DEL CONTRIBUTO

Il contributo a perduto è concesso per l'acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020 e dimostrato attraverso apposita documentazione fiscale, di prodotti agroalimentari.

Il contributo per ciascun beneficiario potrà variare da un minimo di 1.000 euro fino a un max di 10.000 euro, al netto dell'IVA.

L’importo del contributo sarà erogato in due tranches:

-          un anticipo del 90% al momento in cui la domanda verrà accettata. Dovranno essere presentati i documenti fiscali comprovanti gli acquisti effettuati, e dovrà essere presentata anche l’autocertificazione sulla sussistenza dei requisiti richiesti.

-          il saldo del contributo verrà corrisposto una volta presentata la quietanza di pagamento. Questo dovrà essere eseguito con le modalità tracciabili previste dalla legislazione vigente (bonifico, assegno, ecc).

 

REQUISITI RELATIVI ALL'ACQUISTO PRODOTTI AGROALIMENTARI

Per accedere al contributo, il richiedente deve aver acquistato, dopo il 14 agosto 2020, prodotti agroalimentari (inclusi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell'acquacoltura), anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio.

Per rispondere al requisito della valorizzazione della materia prima di territorio il richiedente deve aver acquistato prodotti rientranti nelle seguenti categorie:

-          prodotti da vendita diretta ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;

-          prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito.

 Il Soggetto beneficiario è tenuto ad acquistare almeno 3 differenti tipologie di prodotti agroalimentari e il prodotto principale non può superare il 50% della spesa totale.

Le domande di contributo potranno essere presentate attraverso la piattaforma web predisposta  dal 15 novembre 2020 al 28 novembre 2020 accedendo tramite SPID.