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Il Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno sostiene tramite Invitalia spa la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani (under 46 anni) che non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio, nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sono ammesse ad agevolazione solo le attività di Produzione di beni e servizi.

Ogni soggetto richiedente può ricevere un finanziamento max di 50 mila euro, nell’ipotesi di più soci il finanziamento max è pari a 200 mila euro.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 20% del programma di spesa)
  • impianti, attrezzature, macchinari nuovi
  • programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione)
  • altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa)

Le agevolazioni, erogate in regime de minimis, coprono il 100% delle spese e prevedono:

  • contributo a fondo perduto, pari al 35% del programma di spesa
  • finanziamento bancario, pari al 65% del programma di spesa, concesso da un istituto di credito che aderisce alla convenzione tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI

Possono presentare richiesta di finanziamento le società, le cooperative, le ditte individuali e le persone fisiche che intendono costituirsi in società dopo l’esito positivo della valutazione, e/o costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017.

Possono inoltre chiedere i finanziamenti:

i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)