Ricerca

Dal “vaporetto ecologico” alimentato con celle a idrogeno e pannelli fotovoltaici, al nuovo veicolo quadriciclo multimodale ed ergonomico. Dai sistemi di intermodalità portuale, alla gestione della mobilità attraverso sistemi infotelematici. Dagli autobus a basse emissioni fino ai treni flessibili. Sono alcuni dei progetti di ricerca e innovazione ammessi al finanziamento del primo Programma di “Industria 2015” sulla Mobilità sostenibile che prevede 180 milioni di incentivi che attiveranno 500 milioni di investimenti in 22 progetti realizzati da consorzi che comprendono complessivamente 250 imprese e 100 centri di ricerca. Si stima che nei progetti di ricerca verranno impiegati 18 mila ricercatori dell’industria e dell’università. Il bando Mobilità sostenibile era scaduto il 15 settembre e in soli 90 giorni è stato completato l’iter di valutazione: i progetti finanziati sono stati circa il 40% del totale. Per il bando “Efficienza energetica” la valutazione dovrebbe essere completata entro l’anno. Per il bando Made in Italy, scaduto il 2 dicembre scorso, che ha visto la presentazione di 429 progetti da parte di tremila imprese e mille centri di ricerca, la selezione avverrà entro la primavera. Nei prossimi mesi saranno varati gli altri bandi su turismo, beni culturali, informatica, tecnologie ambientali, scienze della vita, aerospazio.