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Le aziende dovranno aspettare più del previsto per poter compilare la richiesta del credito d'imposta per investimenti in attività di Ricerca e Sviluppo. L’Agenzia delle Entrare, infatti, ha rinviato la "gara" per l’assegnazione dei crediti d'imposta per Ricerca e Sviluppo, a causa delle modifiche al Dl anticrisi.
Nel comunicato ufficiale dell'Agenzia non è indicata la nuova data utile per l'invio del formulario di richiesta, si apprende solo che “la procedura telematica slitta a fine marzo”. La data precisa, specifica la nota, “verrà stabilita con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate”. Pertanto, vanno ignorate le precedenti comunicazioni in merito alla disponibilità del software di gestione CREDITOFRS sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate (prevista per il 22 gennaio) alla scadenza per l'invio della richiesta, fissato precedentemente al 28 gennaio 2009.
Le motivazioni dello slittamento derivano principalmente dalle modifiche apportate al decreto legge 185/08, il cosiddetto “anticrisi” e, nella fattispecie, alle integrazioni e modifiche del testo apportate con il disegno di legge di conversione, che prevedono novità anche sulla disciplina del credito d'imposta per spese di ricerca e sviluppo. Il decreto, approvato lo scorso 15 gennaio alla Camera, è ora al vaglio del Senato e dovrà essere approvato entro entro il 28 gennaio.
Il modello può essere utilizzato sia con riferimento ai progetti di investimento già avviati entro il 28 novembre 2008 sia per gli investimenti avviati successivamente a tale data.