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Il Decreto Legge n. 54 del 21.05.2013 ha previsto la sospensione del versamento della prima rata di giugno dell'IMU, al fine di concedere un lasso di tempo necessario per la riforma della disciplina dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare.
Se entro la data del 31 agosto 2013 il Governo non sarà in grado di adottare le riforme necessarie, allora il versamento della prima rata Imu 2013 si dovrà effettuare entro il 16 settembre 2013.

Le disposizioni normative in commento chiariscono che il versamento della prima rata di acconto dell'Imu per l'anno 2013 non è annullato o abrogato, ma soltanto sospeso fino al 31 agosto 2013, per dare il tempo al Governo di adottare le riforme programmate.
Infatti, se queste riforme non verranno adottate entro il mese di agosto, la prima rata dell'Imu, oggi sospesa, si dovrà comunque versare, restando valida la disciplina oggi vigente.

La sospensione del pagamento non riguarda, però, indistintamente tutte le tipologie di fabbricato. Infatti, ai sensi dell’art. 1 del decreto, la sospensione riguarda soltanto:
- l’abitazione principale e le relative pertinenze, ad eccezione degli immobili classificati come A/1, A/8 e A/9;
- le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
- gli alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli IACP;
- i terreni agricoli;
- i fabbricati rurali.
Tutti gli altri immobili sono soggetti al versamento della prima rata Imu per l’anno 2013 entro il 17 giugno 2013 (poiché il 16 è domenica).