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Il Fondo "Microcredito FSE" intende sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali, ovvero la realizzazione di nuovi investimenti nell’ambito di iniziative già esistenti, da parte di categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito e in condizione di svantaggio.
I Beneficiari dell'agevolazione sono i soggetti che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in condizione di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito e che vogliano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti ubicate all’interno di unità locali presenti nel territorio regionale.
Sono da considerarsi prioritarie, le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di attività:
• turismo (alloggio, ristorazione, servizi),
• servizi sociali alla persona;
• tutela dell’ambiente;
• ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione),
• risparmio energetico ed energie rinnovabili;
• servizi culturali e ricreativi;
• servizi alle imprese (incluse le consulenze di tipo gestionale, scientifico e tecnico)
• manifatturiero;
• commercio di prossimità;
• artigianato.
Le spese ammissibili riguardano:
• le spese di funzionamento e di gestione, le spese per l’occupazione di nuove risorse umane e le spese generali conseguenti all’avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale o alla realizzazione di un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti;
• le spese per risorse umane inerenti oneri e retribuzioni sono ammissibili solo qualora su quella risorsa umana non siano già stati concessi sgravi contributivi (es.: legge 407/90, legge n.68/99 ), o bonus assunzionali in base a leggi nazionali o regionali o a progetti a finanziamento statale e/o regionale (es.: Progetto A.R.C.O), nel periodo di durata del finanziamento affinché non sussistano delle sovrapposizioni di finanziamento per la medesima unità lavorativa;
• le spese per investimenti fissi limitatamente a macchinari, impianti, attrezzature, mezzi mobili, opere murarie per adeguamento e messa a norma degli opifici, direttamente connesse all’attività d’impresa.
Ciascuna proposta ammessa usufruirà di un mutuo fino a 25.000 Euro a tasso zero, della durata max di 60 mesi. Il rimborso avviene attraverso rate costanti posticipate mensili, con decorrenza sei mesi dalla stipula del contratto (18 mesi per le imprese costituende all’atto della presentazione della domanda).
Al momento dell’istruttoria della domanda di finanziamento non saranno richieste garanzie reali, patrimoniali e finanziarie, fatta eccezione per le società a responsabilità limitata e le cooperative a responsabilità limitata.
Le domande potranno essere inviate telematicamente dal prossimo 18/06/2013